JAZZ

on venerdì 10 dicembre 2010






I meglio vestiti.

Vintage.

on mercoledì 1 dicembre 2010
Vintage. Old. Second hand. Usato.
Quanto abusano (e abusate) di queste parole?
Visto che ormai son tutti senza soldi come la sottoscritta, la tendenza che imperversa in questi tempi è il vintage, che dà quel gusto particolare, sartoriale quasi, che ti fa immaginare quanto ricercato, alternativo e fashion il tuo outfits possa essere. E' diventato trend dire che indossi qualcosa di vintage, sia pure la spilla di tua zia che ha solo 5 anni in più di te.


Peccato che il 90% delle volte chi si veste con capi vintage sbagli colossamente tutto. O quasi.
Il vintage NON è sempre BELLO. 
(Riuscirò mai a farvelo entrare nel cervello? Sono esausta di vedere nonnine wannabe di 15 anni che si vestono neanche debbano andare alla messa di domenica e pensano pure di essere fighe)
Il vintage NON è facile da indossare.
il vintage può essere zeppo di buchi e cuciture a pezzi, perciò un minimo di occhio.
Vintage NON è alzarsi un mattino, aprire l'armadio della tua nonnina con la gotta e fregarle la prima stampa floreale che ti capita sotto le manine.
Primo, con quella giacca fiorata di basso costo e dai colori vomitevoli sembri davvero tua nonna, secondo: ti sta pure male.


Ci vuole attitudine al vintage. E ci vuole tanto, benedetto tempo speso nella sacra arte del ravano.
Ravanare= spendere ore a spostare pile su pile di vestiti nelle bancarelle di simpatici vecchiettini che mettono tutto a 10 euro. 
Io ho speso nella mia vita almeno una giornata a ravanare allegramente a Bologna.
Per poi ottenere un cappello, due cardigan e una camicia. 


Voi qui potete ribattere con un "eh, ma mica il vintage è solo questo, ci sono anche i negozi fighi"
Of course, my dear. Metà dei negozi vintage che ho visitato avevano pezzi da perderci la testa, pezzi ricercatissimi, quelli di Londra sono qualcosa di favoloso e a Milano ne ho scovato uno che è la mia panacea come Tiffany è per Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany . Vado lì e sto bene.
Il problema è pagare tale bellezza: ci sono abiti allucinanti, ma con cartellini spropositati.
E per carità, è più che giusto. Se mi vendi una giacca ben tenuta di Yves Saint Laurent a 580 €, è più che giusto, considerando quanto ti viene a costare una giacca di YSL nuova comprata in boutique.


PERO', da brava squattrinata, non ho 580 euro da investire in una giacca. Neanche 480. Forse 100, se la giacca mi ispira davvero tanto.
Quindi, preferisco fare spedizioni di ravano selvaggio nelle pile delle bancarelle dei simpatici nonnini. Dove trovi pezzi davvero notevoli, tra l'altro.
Ho trovato a 15 euro una giacca tartan a doppiopetto 100% lana, in condizioni favolose, piena di dettagli adorabili e quel pizzico ricercati come il bottoncino particolare all'interno per chiudere la giacca perfettamente, il risvolto del colletto dello stesso colore della fodera, l'impuntura della fodera di colore diverso dalla fodera ma che riprende il verde della fantasia...
Quel genere di pezzi per cui ringrazi il tuo notevole fondoschiena per averne trovata una così che ti stia a pennello a un prezzo così basso. 
Le giacche di H&M costano 39 95 € per esempio. E sono fatte con i piedi (secondo me nel senso letterale del termine, cuciranno con i piedi quelle cose eh)
(ah, l'ho già detto che amo comunque H&M?)
E questo è solo un esempio, ovviamente. Trovi davvero di tutto, se guardi ben benino e non ti fai influenzare dalla prima impressione che una bancarella ti può dare, come un paio di pantaloni di velluto a costine glicine ben in evidenza sul mucchio di vestiti.


Perciò donne e uomini, datevi al ravano.
Come mercatini posso consigliarvi: Bologna (venerdì e sabato) Milano( Navigli, ogni ultima domenica del mese- Porta Genova, ogni sabato dalla mattina al primo pomeriggio) 
Ovviamente, se avete qualche mercatino interessante da consigliarmi, scrivete pure!


N.B. So che non vi ho tolto la voglia di definirvi vintage, stupide ragazzine psuedo indie milanesi -che da 4 mesi a questa parte hanno deciso di farsi tutte ginger, per la mia gioia ovviamente-. Spero solo di avervi fatto notare una cosa molto importante: esiste una cosa chiamata specchio e, al massimo che voi non siate daltoniche o cieche, datevi un occhio prima di uscire e ferirmi gli occhi con improbabili outfits. Grazie :D)


p.s. 2 a proposito di GRANNY LOOKLIKE: Le nonnine più fashion ever che ci danno la paga a tutte:
http://www.designcatwalk.com/granny-style/

Il giorno in cui io riuscirò ad acconciarmi i capelli così, Dio scenderà in Terra e si congratulerà con me AHAH.